Progetto “Arca” nel Cuneese: un contenitore di arte itinerante promosso da Iridium Doors

Il bello di essere radicati sul territorio è anche il piacere di poter collaborare con associazioni e Comune alla realizzazione e all’evoluzione di splendidi progetti. Un esempio è stato il rinnovamento della piattaforma artistica Zooart, originariamente pensata dall’Associazione Art.ur: adesso si chiama Arca e – come capirete leggendo quanto segue – è stata inaugurata in piazza Virginio a Cuneo, per poi spostarsi altrove.

Tutto ciò rappresenta la concretizzazione di un lavoro iniziato mesi fa grazie alla collaborazione con il Collettivo Orizzontale di Roma, un team di architetti che lavora sulla creazione di sinergie che abbiano come scopo ultimo la costruzione di spazi pubblicitari. Arca vuole quindi essere un contenitore artistico itinerante, un incubatore di eventi e laboratori, oltre che un luogo utile alla socializzazione.

Arca è stata costruita dal collettivo di architetti Orizzontale di Roma, in collaborazione con il Politecnico di Torino e Zooart – Art.ur. Sono stati coinvolti trenta studenti del Corso di Laurea Magistrale per il progetto Sostenibile (Prof. Daniele Regis e Prof. Roberto Olivero) , che hanno partecipato poi al workshop finalizzato a ideare spazi espositivi integrati.

Vi riportiamo le parole di uno degli studenti: “Per l’esposizione abbiamo costruito una struttura circolare modulare, facile da smontare e rimontare. Si é deciso di installare Arca a metà tra la struttura di copertura in ferro e la parte esterna, proprio per meglio integrare spazio e struttura. È stato formativo partecipare al progetto, sia per la cooperazione tra i soggetti coinvolti, sia in fase di allestimento del cantiere di costruzione del contenitore perché passanti, bambini o anziani interagivano in modo diverso con la struttura”.

La costruzione si è poi spostata a Saluzzo per la programmazione di START/Storia e arte-Saluzzo e ha accolto l’opera progettata dalla giovane artista Grazia Amendola. Il tour è poi proseguito ad Alba dove, nei quartieri Europa-Tetti Blu, è stato mostrato il lavoro sviluppato dall’artista Ettore Favini.

Perché vi abbiamo raccontato tutto questo?

Semplice. Perché l’iniziativa è stata organizzata sì da Art.ur, ma con il patrocinio della Regione Piemonte, Città di Alba, Città di Cuneo, Città di Saluzzo e in collaborazione – fra gli altri – proprio con Iridium Doors.